eleKtromeo

Giacomo Meozzi, in arte "eleKtromeo®", nasce nel 1981 a Sansepolcro, cittadina toscana che ha dato il natale anche al pittore rinascimentale Piero Della Francesca. Durante l' infanzia e la pre-adolescenza, oltre a studiare (poco) dichiara amore alla musica rock (si mormora che già all' età di tre anni fosse un fan del grandissimo Ivan Graziani), amore che si fa più vivo durante gli studi superiori, quando decide alla tarda età di diciotto anni di iniziare a suonare uno strumento in maniera autodidatta. La batteria, il primo, vero amore. Nel 1999 forma insieme ad alcuni ragazzi la band "Scratch" dedita a cover punk e hardcore (Angeli, Sick Of It All, Pennywise e Nirvana su tutti). La band riscuote un discreto successo ma ha vita breve, nel 2001 si scioglie dopo una manciata di live (due video su You Tube).
Dopo lo scioglimento degli "Scratch", forma insieme agli inseparabili amici Marco Buzzini e Luigi Santioni gli "eSpit" (crossover e hardcore la fede del combo biturgense, componendo solo brani inediti), la sua band più importante. In essa milita dal 2001 al 2010 passando in quest' arco temporale da batterista (2001-2003) a batterista-cantante (2003-2007), per diventare infine cantante (2007-2010). Con la band registra due demo autoprodotte dal titolo omonimo (2002 e 2004) per poi firmare un contratto con la casa discografica Vacation House Records dell' ex Indigesti (storica hardcore band italiana) Rudy Medea, con cui pubblica il primo LP della band dal titolo "Sotto le Ceneri di una Stanza Rossa" (2006), distribuito in Italia ed Europa.
Nel 2005 entra anche a far parte della band Bestianera, devota ad un rock elettronico del tutto italiano, con la quale registra un EP dal titolo "Gioco da Ragazzi" (2006) e nell' edizione 2008 del Festival di Saint Vincent vince il "premio della critica" di Radio Italia.
Nel frattempo la passione per la fotografia e l'arte illustrativa in generale affiorano anche grazie al lavoro svolto con le due band in campo promozionale e pubblicitario. Durante questo periodo viene anche a conoscenza di opere di artisti come Francis Bacon che diventerà, insieme ad Escher e Kandisky, uno dei maggiori ipiratori per i suoi lavori. Piero Della Francesca e il Rinascimento chiaramente, per arrivare ad artisti contemporanei come Musante e il superlativo Andrea Agostini. L'amore per i fumetti, che legge sin da bambino, porta altri esempi "inarrivabili", tra tutti Silver, Bonvi e Bonfatti di Cattivik fino ad arrivare a colossi "marveliani" come Salvador Larroca, Chris Bakalo, Alex Maleev, Greg Land, Adi Granov, il lucchese Simone Bianchi e l' "idolo supremo" Gabriele Dell'Otto.
Solo nel 2012 decide di pubblicare i suoi ritratti fotografici, risalenti persino al 2002, per poi passare nel 2014/2015 anche alla realizzazione di pitture con vari sistemi (tempera, acquerello, acrilico, marker e cere), arrivando fino alla pittura digitale, interesse esploso grazie all’ utilizzo di device di ultima generazione, per poi mixare le due tecniche creando una sorta di pittura ibrida.